La Strateging Marketing Director dei due club della famiglia Pozzo si confida in intervista: “In Inghilterra lo stadio viene vissuto diversamente. Sogno tutti alla Dacia Arena con la maglia dell’Udinese indosso.”

Lunga intervista quest’oggi sulle pagine de La Gazzetta dello Sport a Magda Pozzo che nei due club della Famiglia Pozzo, l’Udinese e il Watford, ricopre l’incarico di Strateging Marketing Director.

In poche parole si occupa, tra le altre cose, della Dacia Arena e di Vicarage Road i due stadi delle due compagini di cui la sua famiglia è proprietaria.

INNOVAZIONE ed ECOSOSTENIBILITA’ – “Le due parole chiave per noi sono innovazione ed ecosostenibilità e in questo vorremmo essere un “club pilota” per l’Italia. Con i nostri partner ci lavoriamo da tempo. Per esempio la Macron produce maglie in materiale riciclato, Blue Energy fornisce luce elettrica e gas prodotti esclusivamente da fonti rinnovabili. In tutti gli uffici viene attuata la raccolta differenziata.”

DACIA ARENA – “Vogliamo essere i primi a far diventare lo stadio “green”. Ora come ora facciamo circa 120 eventi aziendali in un anno. Abbiamo spostato lo store della Macron dal centro città all’interno dello stadio così come era già successo con il Watford dove gli incassi però sono ancora più alti perché in Inghilterra vivono diversamente merchandising e aree hospitality. Quest’ultime al momento alla “Dacia Arena” sono quattro”

DIFFERENZE TRA UDINESE e WATFORD – “Al Watford il giorno della partita è incredibile. Gli incassi sono nettamente più alti e i tifosi inglesi usano almeno per un 15% le aree hospitality, mentre a Udine arriviamo al massimo al 5%. Vorremmo riuscire a cambiare questa mentalità. A Udine abbiamo ancora 20.000 mq di terreno da sviluppare. Se vivesse 365 lo stadio diventerebbe indipendente.”

MERCHANDISING – “Anche su questo punto, per ora, in Inghilterra siamo a un altro livello. Il senso di appartenenza porta ogni persona a recarsi allo stadio con la maglietta del club. Qui è più difficile, ma il mio sogno è quello di arrivarci!”