Il collega di CalcioAtalanta ci presenta la squadra di Gasperini: “Le assenze ci sono, ma Okoli e Scalvini dietro e Lookman e Hjolund davanti non li stanno facendo rimpiangere. L’Udinese può far male ai nero azzurri con ripartenze veloci e vincendo i duelli individuali.“
In vista del big match della “Dacia Arena” tra Udinese e Atalanta in programma domani alle ore 15:00 torna la rubrica di CalcioUdinese “Penna in Trasferta“.
Quest’oggi è nostro ospite Fabio Manara, collega di CalcioAtalanta, che ci farà scoprire i segreti della squadra di Gasperini.
Udinese-Atalanta è match che vale il primo posto
“Match a sorpresa che vale l’altissima classifica. Dico a sorpresa perché non ci si aspettava questo piazzamento da nessuna delle due squadre. L’Atalanta ha chiuso la scorsa stagione con qualche problema e ha comunque cambiato molto. Koopmeiners ha trovato continuità e poi ci sono sorprese come Lookman e l’ex di turno Soppy. L’Udinese ha fatto grandi passi in avanti con un tecnico emergente in Serie A. Gioca bene in maniera moderna e bene.“
Come arrivano i ragazzi di Gasperini a questo big match atipico?
“Non benissimo con ben sei indisponibili tra cui Zapata, Palomino, Toloi e Djimsiti. Quindi a livello di condizione dire che non arriva benissimo a questo match. Certamente continuare a ottenere risultati aiuta e in questo momento stanno contando maggiormente le motivazioni che non la condizione fisica del gruppo. Meglio sicuramente la condizione mentale.”
L’Udinese e squadra che non molla mai: cosa temere dei neri azzurri?
“L’Atalanta ha prima di tutto uno difesa molto solida, ma in senso allargato: qua si parla proprio di fase difensiva molto solida. Oltre al terzetto difensivo la cerniera centrale formata da De Roon e Koopenmainers garantisce grande equilibrio e Hateboer sta facendo veramente un grande lavoro difensivo. Rispetto al passato l’Atalanta segna meno e produce meno occasioni, ma è molto più solida.“
Lookman e Hojlund non stanno facendo rimpiangere l’ex Zapata?
“Sono due giocatori che si conoscono ancora poco, delle vere e proprie sorprese per la Serie A e stanno quindi vivendo quasi un’effetto sorpresa sugli avversari. Al momento non stanno facendo rimpiangere Zapata che finora non aveva ancora segnato così come Muriel del resto. I due colombiani sono apparsi condizionati dagli infortuni.“
Dietro Okoli e Scalvini si stanno ben comportando viste le assenze di Palomino e Djimsiti?
“Assolutamente sì. Okoli è cresciuto molto nelle ultime settimane dopo essere partito un po’ così e così all’inizio avendo forse accusato un po’ la pressione del debutto in Serie A con la maglia dell’Atalanta. Se gioca vuole dire che Gasperini lo ritiene pronto. Con Scalvini l’anno scorso ha fatto un lavoro molto intelligente lanciandolo piano piano, quest’anno lo ha inizialmente tenuto fuori e poi quando è entrato ha fatto bene.“
Dove l’Udinese può fare male alla Dea?
“L’Udinese è molto aggressiva e ha tanta velocità. Accetta l’uno contro uno in fase difensiva, ma ha anche il coraggio di ripartire: questo può mettere in difficoltà l’Atalanta che forse ha anche arretrato un po’ il baricentro e quindi i duelli possono andare a favore dei friulani. E poi l’Udinese non ha niente da perdere dopo sei vittorie consecutive.“
