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Da Meret e Vicario fino al prossimo avversario Provedel: come crescono bene i portieri in Friuli

Pescati all’estero, o in altre squadre italiane oppure cresciuti nel Settore Giovanile: la Scuola dei Portieri dell’Udinese sembra essere la migliore del panorama italiano

Oggi vi portiamo a scoprire la “Scuola dei Portieri” dell’Udinese, una scuola che negli ultimi anni ha lanciato portieri interessantissimi, molti dei quali apparteneti al territorio friulano proprio come quell’Ivan Provedel che dopo essersi rigenarato allo Spezia si è preso la Lazio e domani sarà avversario della squadra di Sottil all’Olimpico.

Una scuola affidata al responsabile Angelo Trevisan e, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, che ha visto preparatori di valore come Alex Brunner, Sergio Marcon e Domenico Doardo.

Qui in Friuli sono abituati a lanciare portieri importanti fin dai tempi di Samir Handanovic che arrivò quasi da sconosciuto dal Treviso per poi andarsene a vestire la maglia dell’Inter di cui è ora anche capitano.

Portieri pescati fuori casa

Handanovic è uno dei portieri “pescati fuori casa” dall’Udinese e fatti crescere con il bianconero addosso proprio come sta succedendo oggi con il bravissimo Silvestri arrivato da Verona per sostituire un’altro portiere di talento come Juan Musso partito per diventare il portiere titolare dell’Atalanta.

Musso arrivò a Udinese dal Racing di Avelleneda e lasciò Udine dopo 102 presenze con 145 gol al passivo.

Scoperti all’estero e fatti crescere a Udine ci furono, nel recente passato, anche l’ellenico Orestis Karnezis pescato all’Hapoel Tel Aviv e che in bianconero disputò 108 partite.

Dopo una fugace apparizione al Watford e una al Napoli ora è il portiere del Lille.

Possiamo aggiungere anche il serbo Zeljko Brkic che arrivò dal Vojvodina e il croato Ivan Kelava scovato alla Dinamo Zagabria e che ora sta spendendo gli ultimi anni di carriera al Melbourne City.

I friulani formati nel Settore Giovanile bianconero

Il fiore all’occhiello della Scuola Portieri dell’Udinese sono però i portieri friulani formati in casa.

L’unico che riuscì in parte ad affermarsi con la maglia delle “zebrette” fu Simone Scuffet che, uscito dal Settore Giovanile, trovò 40 presenze con la maglia dell’Udinese.

In seguito la storia è nota: il mancato trasferimento all’Atletico Madrid, quelli in prestito al Como e al Kasimpasa, il rilancio con lo Spezia, ancora Udinese e poi Apoel Nicosia.

Oggi gioca in Romania con il Cluj e ha reciso totalmente il cordone ombelicale con la “casa madreUdinese.

Cresciuto a Udine anche il prossimo avversario Ivan Provedel che non ha mai esordito in bianconero, ma che dopo essere uscito fuori dai radar come terzo portiere a Empoli ha trovato a Spezia la sua dimensione.

Due stagioni alla grande e quest’anno il passaggio alla Lazio dove è subito diventato titolare e dove si è preso la Nazionale.

E sì perché dietro a Donnarumma i portieri della Nazionale in pratica arrivano dal Friuli.

C’è Meret che nelle giovanili veniva considerato un predestinato.

Zero presenze all’Udinese, prestito biennale alla SPAL e poi arriva il Napoli e lo fa sui e lì Alex riesce a imporsi e a oggi guarda tutti dall’alto in classifica.

Non va dimenticato Guglielmo Vicario dell’Empoli, altro elemento cresciuto nel Settore Giovanile dell’Udinese.

Altro portiere che non ha mai giocato con la maglia bianconera: prestiti in Serie D al Fontanafredda, poi Venezia, Perugia e Cagliari fino alla meritata consacrazione con la maglia “blues” dell’Empoli.

Anche lui è in odore di Nazionale.

Non dimentichiamo poi Samuele Perisan che ora è all’Empoli, ma è friulano cresciuto nel Settore Giovanile dell’Udinese di cui non ha mai indossato la maglia.

Ha militato con Triestina, Arezzo, Padova e a lungo nel Pordenone.

I futuri Meret e Silvestri

Ci sono anche molti portieri giovani cresciuti nel vivaio dell’Udinese che si stanno facendo le ossa in giro per l’Italia in prestito.

Tra i più promettenti il classe 2002 Gasparini che ora milita al Potenza in Serie C, Crespi classe 2001 al Picerno sempre in Serie C o gli ancora più giovani Carnelos, 2003, al Chievo per finire con Barlocco classe 2004 in prestito al Cjarlins Muzane.

Insomma niente da dire: la Scuola dei Portieri dell’Udinese continua ottimamente il proprio lavoro.

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