L’estremo difensore dell’Udinese si racconta: “Dobbiamo rialzare la testa dopo due sconfitte consecutive che ci ricordano che la Serie A è competitiva. Forse contro il Sassuolo ho fatto peggio che con il Toro. Parate spettacolari? Karamoh e Milinkovic-Savic!“

Parola a Marco Silvestri, il portierone dell’Udinese è infatti intervenuto a Udinese Tonight nella sera di ieri toccando varie tematiche di attualità della squadra bianconera.

Calma e gesso per l’estremo difensore che esordisce così commentando le ultime due sconfitte: “Non penso che le partite contro Monza e Toro siano un grosso problema. Dobbiamo usare questa settimana per concentrarci sul campionato che dobbiamo fare. La strada è ancora lunghissima e siamo tranquilli, i punti fatti finora li abbiamo guadagnati sul campo e il passato non lo cancella nessuno”.

DUE SCONFITTE DI FILA – “Ci ricordano che la Serie A è un campionato competitivo e devi essere sempre pronto. In Coppa Italia avremmo voluto andare avanti, abbiamo perso per quei quattro minuti di black-out. Anche per ieri dispiace, perché la squadra ha fatto un’ottima partita e l’ambiente allo stadio era spettacolare. Perdere è stato brutto, ma può aiutarci se la vediamo in modo costruttivo per migliorare e vincere le altre partite”

ATTEGGIAMENTO REMISSIVO DEL TORO – “Sono rimasto sorpreso. Conosco Juric molto bene e posso immaginare come abbia preparato la gara, riuscendo a vincerla”.

GOL DI PELLEGRI –  “Ultimamente non vengo chiamato spesso in causa, e questo è un bene, certo sui gol subiti si può sempre fare di più. Nella mia carriera sul 50-60% delle reti prese avrei potuto fare di più. Gol sul primo palo? Quando succede in Italia è sempre colpa del portiere, in Inghilterra no. Perché non si parla di primo o secondo palo, ma della porta nella sua interezza. Pellegri ha calciato bene, forte, ho fatto un passettino di troppo in avanti e ha segnato, forse avrei dovuto essere più in linea coi pali. Sono riuscito solo a sfiorarla col ginocchio, peccato”.

GOL CONTRO IL SASSUOLO – “Un gol simile a quello di Pellegri, e personalmente penso di aver fatto peggio lì perché mi sono girato un pochino e ho scoperto la porta, ieri col Torino no”.

MA ANCHE PARATE SPETTACOLARI – “Le mie due ultime parate da ricordare sicuramente quelle su Karamoh e Milinkovic-Savic. Karamoh me l’ha tirata addosso, sul secondo tentativo però sono stato bravo a ritoccargliela. Il colpo di testa di Milinkovic-Savic me l’aspettavo lì, quindi diciamo che la parata è stata un po’ più prevedibile”.