Le dichiarazioni del friulano dirigente dei grigiorossi
L’edizione odierna de Il Messaggero Veneto propone l’intervista realizzata con Ariedo Braida, dirigente della Cremonese, in vista di domenica.
CREMONESE. “Siamo nel bel mezzo delle difficoltà e sapevamo che ci sarebbero state. Posso dire che siamo in una situazione simile a quella della Salernitana dello scorso anno: tutti la davano per spacciata, poi ha dimostrato che i miracoli esistono. Alvini a rischio? Nel calcio a volte l’allenatore paga anche quando le colpe non sono sue ma la società ha scelto questo allenatore dall’inizio e vuole che resti per combattere insieme a lui. Al momento noi siamo penalizzati dai risultati, non certo dal gioco“.
UDINESE. “L’Udinese è forte ed io la considero una rivelazione. La squadra di Sottil abbina struttura fisica e valori tecnici. I bianconeri hanno fatto un notevole salto rispetto alla scorsa stagione e possono centrare l’Europa. L’Udinese è una squadra completa: ha una difesa forte e degli attaccanti molto bravi. Deulofeu? L’ho conosciuto al Barcellona, sembrava si fosse smarrito e invece è maturato molto. E’ sempre un pericolo per le difese avversarie. Sottil mi ha sorpreso e bisogna fare i complimenti ai Pozzo per la scelta“.
SERIE A. “Il Napoli e il Milan al momento sembrano avere un passo diverso, per il resto questo campionato sembra una roulette. Rispetto agli ultimi anni manca il dominio della Juventus, mentre una squadra che mi piace molto è la Lazio“.
[…] Braida, durante l’intervista, ha anche parlato della prossima partita contro l’Udinese&#… […]