L’esterno bianconero è stato intervistato dal settimanale de La Gazzetta dello Sport

Destiny Udogie è stato inserito da La Gazzetta dello Sport tra gli 80 giovani più forti al mondo e quest’oggi il settimanale Sportweek propone l’intervista realizzata con l’esterno classe 2002 dei bianconeri.

I PRIMI AMORI CALCISTICI. “Ho sempre tifato per il Milan e quando ho iniziato a giocare sulla fascia sinistra mi sono innamorato di Marcello. Theo Hernandez e Alphonso Davies oggi sono i due più forti al mondo nel ruolo. Io faccio l’esterno in un centrocampo a cinque ed è il ruolo nel quale mi esprimo meglio“.

ESTERNO A CINQUE COME PIACE A CONTE, PROSSIMO ALLENATORE. “Diciamo di sì. La Premier mi piace molto, è competitiva come la Serie A ma il livello è più alto. Per ora la guardo solo in televisione e penso a lavorare e a dare il massimo per l’Udinese“.

L’UDINESE E SOTTIL. “Se gioco bene è merito della squadra. Ci troviamo tutti bene, corriamo l’uno per l’altro e giocare così è semplice. Siamo molto compatti. Il mister mi piace perché ha un’idea chiara ed è una persona diretta. Ti spiega ciò che ha in mente e risulta facile seguirlo. Europa? Possiamo farcela e siamo molto tranquilli. Giochiamo bene, le prestazioni ci sono e, se ci sono quelle, torneranno anche le vittorie“.

I GIOVANI. “I giovani in Italia ci sono, ma spesso gli viene data poca fiducia. Se commettiamo un errore, cosa che può capitare, nella partita successiva sembra ci sia paura a schierarci nuovamente“.

L’ITALIA. “Da Mancini non sono ancora stato convocato, ma ci spero e sono tranquillo. Sono sempre stato convocato nelle Under, quindi se continuo a giocare così arriverà presto la chiamata“.

GLI AZZURRI NEL MONDIALE DEL 2026. “Nella mia formazione, che schiero con il 3-5-2, metto Donnarumma in porta. In difesa Bastoni a sinistra, Okoli al centro e Scalvini a destra. A centrocampo vedo Tonali come play, Barella e Pellegrini come mezzali; sulla fascia destra il mio amico Bellanova e a sinistra io o Dimarco. In attacco infine metterei Scamacca e Raspadori”.