L’ex difensore di Torino e Parma presenta la sfida tra granata e friulani: “Contro il Torino scontro diretto importante per il settimo posto. Thauvin talento puro che al Marsiglia ha fatto benissimo.”

Intervistato dai colleghi de Il Messaggero Lorenzo Minotti, ex difensore di Parma e Torino e ora commentatore Sky. ha detto la sua in vista della prossima sfida che attende l’Udinese in casa del Torino. Di seguito le sue principali dichiarazioni.

SETTIMO POSTO – “Al netto del caso Juventus il Torino, assieme alla Fiorentina, è il competitor dell’Udinese per la settima posizione in classifica, anche se a mio parere i friulani non devono avere l’assillo del piazzamento europeo per rendere al meglio.”

SCONTRO DIRETTO IMPORTANTE – “Quello contro il Torino sarà uno scontro diretto importante, ma di certo non ancora decisivo. I campionati si decidono in primavera.”

THAUVIN – “Giocatore che non ha bisogno di presentazioni perché è un talento puro che al Marsiglia ha fatto benissimo. Bisogna solo capire con che motivazioni arriva in Friuli, ma se avrà la stessa disponibilità dimostrata da Deulofeu farà crescere tutta la squadra.”

SAMARDZIC – “Senza Deulofeu e Pereyra l’Udinese perde qualcosa nella fase di impostazione, ma Samardzic regista a tutto campo, e anche Success, hanno fatto una discreta partita in fase di rifinitura e partecipazione al gioco.”

DIFESA – “Il trio difensivo è ben assortito perché i tre giocatori hanno caratteristiche complementari. Becao ha acquisto uno standard di rendimento costante e partecipa molto alla manovra offensiva della squadra. Perez è un giovane interessante, ma qualche errore in più un giovane lo fa. Mi ha colpito molto Bijol che secondo me assieme a Hien è il centrale difensivo rivelazione del campionato.”

TORINO – “Segnano poco, ma hanno idee e sono molto fastidiosi. Sono molto curioso di vedere l’adattamento del neo acquisto Ilic, ma occhio a Ricci che è esploso.“