Success ha disputato 21 partite senza trovare la rete, Nestorovski ha fatto meglio in appena 105′ minuti a disposizione. La speranza è che l’inserimento di Thauvin rivitalizzi la manovra offensiva a cui manca tantissimo Deulofeu

Problema attacco: l’allarme suona forte in casa Udinese. Nel 2023 i bianconeri di Sottil hanno segnato appena 4 reti in 6 partite disputate e di queste quattro solo una è a firma di un attaccante!

Nello specifico Beto arrivato a 7 reti in campionato, ma che pare aver perso lo smalto realizzativo delle prime giornate.

Le altre marcature portano la firma di Pereyra, ora ai box per infortunio da tre settimane ma che cercherà di recuperare per la sfida con il Sassuolo, Ehizibue per la vittoria in casa della Sampdoria e Samardzic nel pareggio interno contro l’Hellas Verona.

Troppo poco per ambire alla settima posizione o comunque un campionato che non guardi solo alla salvezza.

L’infortunio di Deulofeu è al centro di questo problema: il fantasista iberico era fondamentale per la manovra offensiva della squadra di Sottil sia in fase realizzativa, ma soprattutto nel fornire assist ai compagni o nel riuscire a far nascere le azioni pericolose che sono sempre meno da quando il N°10 si è fermato nell’ultima gara del girone di andata contro il Napoli.

Se si allarga il discorso nelle ultime 15 giornate sono arrivati solamente 11 punti per Pereyra e compagni: oggettivamente un po’ pochino dopo il bell’avvio iniziale in campionato.

Una sterilità offensiva ben rappresentata da Isaac Success: il centravanti nigeriano aiuta la manovra, ma è impalpabile sottoporta non avendo realizzato ancora neanche una rete.

Eppure il 27enne di Benin City ha disputato ben 21 partite in stagione per complessivi 1.281′ minuti in campo, ma è riuscito solamente a servire 4 assist.

A livello realizzativo ha fatto meglio addirittura il macedone Nestorovski con 1 rete e 1 assist in appena 105′ minuti in campo in Serie A.

La speranza è che Thauvin trovi al più presto la miglior condizione perché i segnali contro il Torino sono stati incoraggianti e, probabilmente, dal suo ingresso in pianta stabile nella formazione di mister Sottil ne gioverebbe tutta la manovra offensiva bianconera.