Il difensore dell’Udinese ha risposto alle domande dei tifosi: “In Friuli ho trovato paesaggi spettacolari e tanta educazione. Testa e corpo in un atleta devono andare di pari passo“

Adam Masina, difensore mancino dell’Udinese, è stato protagonista del momento social in casa friulana rispondendo alle domande postegli dai tifosi bianconeri attraverso i social media del club friulano.

Ecco le principali risposte del centrale marocchino.

L’attaccante più forte mai marcato?

“E’ stato sicuramente Momo Salah del Liverpool affrontato in uno scontro ad Anfield. Una qualità e una precisione che mi hanno lasciato di stucco. L’ho affrontato diverse volte, ma quella sera era qualcosa di imprendibile.”

Quanto è importante l’aspetto mentale nel calcio?

“Testa e corpo devono essere sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda altrimenti un atleta non potrà andare in campo e offrire una grande performance. Una condizione psico-atletica ottimale è il centro di ogni atleta.”

Un tuo parere sul Friuli Venezia Giulia?

“Mi trovo molto bene in Friuli. C’è tanta educazione, un bellissimo ambiente, paesaggi strepitosi. Sono contento di svegliarmi e vedere un paesaggio così bello. E avere montagna e mare ad un passo è un aspetto importante”.

Quali valori pensi possa trasmettere il calcio e lo sport in generale?

“Ovviamente il rispetto reciproco, ma credo che lo sport insegni anche quanto la fatica e il sacrificio possano portare a risultati importanti. Del resto uno dei valori che accomuna tutti gli sport è che senza sacrificio e senza fati non si possono raggiungere gli obbiettivi più importanti”.

Quale è il tuo piatto preferito?

“Il mio piatto preferito sono gli spaghetti alle vongole, però non sono bravo a cucinarlo anche se non è una cosa complicatissima. Uno dei piatti che cucino spesso in casa è il riso alla cantonese e lì devo dire che me la cavo abbastanza bene”.