Netto il rigore assegnato alla Roma che Giua vede solo grazie all’intervento del VAR Banti. Non c’è l’ammonizione per Pereyra
Prova non sufficiente di Giua all’Olimpico ieri sera per Roma-Udinese finita con il rotondo successo dei giallorossi padroni di casa.
Andiamo ad analizzare gli errori del fischietto sardo.
RIGORE ROMA – Evidente e facile da vedere il braccio largo di Pereyra sul colpo di testa di Belotti eppure Giua non assegna il rigore e deve essere richiamato al VAR da Banti. Da lì la concessione del penalty che poi Pellegrini sbaglierà colpendo il palo.
AMMONIZIONE PEREYRA – Sul rigore non c’era bisogno di ammonire il capitano bianconero.
GOL DI BOVE – Regolare, il centrocampista della Roma non fa invasione in area durante la battuta del penalty.
RIGORE UDINESE – Sulla conclusione di Lovric è Mancini a deviare con il braccio troppo largo, rigore sacrosanto.
SECONDO RIGORE RICHIESTO UDINESE – Sul colpo di testa di Becao forse Llorrente tocca con il braccio sinistro che è comunque stretto al corpo e per questo motivo non è punibile.
Per tutti questi piccoli errori la Redazione di CalcioUdinese giudica da 5,5 la prestazione dell’arbitro Giua.