Il Gip di Nola ne ha disposto l’arresto ai domiciliari. Già sottoposto a obbligo di dimora si è comunque recato a Udine per la partita con il Napoli
Dubbi sulla sussistenza dei requisiti necessari per l’arresto differito del tifoso napoletano bloccato dalla Polizia con l’accusa di aver partecipato agli scontri avvenuti giovedì sera nello stadio Friuli, al termine della partita Udinese-Napoli.
Per questo motivo il Gip di Nola non ha convalidato l’arresto e ha adottato un provvedimento di misura cautelare agli arresti domiciliari per il tifoso 22enne precedentemente rinchiuso nel carcere di Poggioreale.
Il giovane, già sottopososto a obbligo di dimora, secondo la Procura della Repubblica di Udine si sarebbe comunque recato a Udine per vedere Udinese-Napoli partecipando poi agli scontri scoppiati alla fine della partita.
Sul giovane pendono anche due provvedimenti di Daspo da cinque anni ognuno emessi a gennaio 2020 e febbraio dello stesso anno che l’uomo ha quindi violato.