La seconda parte dell’intervista concessa dall’attaccante brasiliano dell’Udinese ai microfoni di TV12
IL PARAGONE CON GRABIEL JESUS – “Gli somiglio un po’, perché anche lui ha giocato da seconda punta prima di diventare un centravanti mobile. Mi fa piacere questo paragone perché è un grande giocatore”. L’ex Cincinnati preferisce ancora muoversi “alle spalle del centravanti, infilandomi tra le linee e fare assist. Mi piace giocare per la squadra per ottenere il risultato migliore”. Tra Beto, Lorenzo Lucca o Florian Thauvin come possibili partner d’attacco, il brasiliano non si sbilancia: “Decide l’allenatore, io voglio solo essere in campo”.
LE PRIME IMPRESSIONI SUI NUOVI COMPAGNI DI SQUADRA – “Il gruppo squadra vanta diversi buoni giocatori, a un livello molto alto. Credo che possiamo competere per grandi cose”. A impressionarlo di più è stato Lazar Samardzic, “ha ottimi movimenti e una mente svelta. Ma ritengo che in generale il singolo renda al meglio se la squadra gioca bene collettivamente. Dobbiamo vedere come procede la stagione, perché ad oggi ci sono state solo due settimane di allenamento, ma la squadra è forte e sono tutti molto simpatici, soprattutto Walace”. Il centrocampista è anche il compagno con cui l’attaccante passa più tempo: “Stiamo sempre insieme, mi sta aiutando molto”. Il mister Andrea Sottil sta facendo vivere “giornate intense di allenamento, molto difficili. Per questo le impressioni sono le migliori possibili e spero che in stagione vada tutto per il meglio”.
LE SUE FONTI D’ISPIRAZIONE E MISTER JAAP STAM – “Uno si chiama Helinho e oggi è al Bragantino, è il migliore con cui abbia mai giocato in Brasile al pari di Alexandre Pato, che ha avuto una bella carriera qui in Italia e aveva tutto per essere un fenomeno. Ha fatto comunque una grande carriera”. Allenato da Jaap Stam ai suoi esordi in MLS, Brenner racconta che “andavamo molto d’accordo, mi ha consigliato di venire in Italia con la mente aperta per imparare. Mi ha detto che sarà una grande sfida e gli ho risposto che sono felice di affrontarla”.
OBIETTIVI – “Il mio obiettivo è adattarmi il più rapidamente possibile per giocare sempre più minuti, conquistando il mio spazio. Voglio far vedere il mio calcio, segnare gol e portare in alto l’Udinese”. Da quando è bianconero, il brasiliano dice di non aver “avuto tempo libero, perché non ho ancora trovato casa, ma quando vivevo negli Stati Uniti passavo sempre i momenti di relax con i miei amici la mia famiglia”.
UDINESE CITTA’ – “Non c’è stato tempo per conoscere Udine, però non mi sembra grandissima – prosegue – Vengo da San Paolo e per me è una grande differenza. Credo comunque che sia una città accogliente e che qui abbia tutto per essere felice”.
PIATTI PREFERITI – “La feijoada: riso con fagioli e carne di manzo”. Brenner conclude con un messaggio ai tifosi bianconeri: “Sono un giocatore che ha voglia di lottare per la maglia. Sono molto contento e orgoglioso di essere qui, cercherò di fare del mio meglio ogni giorno per conquistare sempre più spazio in campo e nei vostri cuori”.