L’estremo difensore dell’Udinese è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Ripartiamo con fiducia. Meret il miglior portiere della scorsa stagione, contento per Vicario.“

Il portiere dell’Udinese Marco Silvestri è intervenuto ai microfoni dei colleghi de La Gazzetta dello Sport. Ecco alcuni dei tratti più interessanti della sua intervista al quotidiano.

LA SCELTA DI UDINE E L’UDINESE – “Ho comprato casa nei dintorni di Udine. Perché la città è piccola (il mio paese, Sologno, ha 100 abitanti), ma ha qualità. Scuola e palestra per mia figlia sono di alto livello. In 10 minuti sei dappertutto. E poi voglio giocare, ne ho bisogno, non andrei in un grande club a fare il secondo e la tifoseria dell’Udinese mi piace tanto”.

RIPARTENZA CON FIDUCIA – “Le cessioni di qualche giocatore a gennaio scorso e l’assenza di un paio di elementi per infortuni gravi ci ha penalizzato. Così il livello degli allenamenti da gennaio è calato. Ora ripartiamo fiduciosi anche se ci sono 7-8 squadre difficili da superare. Pure io vorrei gettoni europei”.

SU LORENZO LUCCA – “A Udine può lavorare in un ambiente sereno. Un giorno voglio valutarlo alla play. Col mio socio abbiamo avviato un progetto parallelo con un’azienda romana per imparare come si fa. Può essere il mio futuro, ma mi piacerebbe anche allenare i portieri giovani”

SUI COLLEGHI PORTIERI – “Io applaudo Meret, è stato il migliore. Con il Napoli che ha vinto in porta c’era lui e non l’ho mai visto sbagliare. Sono contento per Vicario sbarcato in Premier, è arrivato dal basso e se lo merita. Gli ho anche scritto”