Le parole del tecnico bianconero Andrea Sottil alla vigilia della partita contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano
Domani pomeriggio l’Udinese ospiterà la Fiorentina, match valido per la quinta giornata di Serie A. Oggi, l’allenatore dei friulani Andrea Sottil ha presentato la sfida con i viola in conferenza stampa.
Le sue parole.
LA SITUAZIONE INFORTUNATI. “Non siamo molto fortunati per quanto riguarda gli infortuni. Sono molto rammaricato per Ebosse, la ricaduta dopo mesi di sacrifici per rientrare è stata una vera sfortuna. Tutto quello che bisognava fare è stato fatto, era assolutamente tornato in condizione, si allenava da un mese ad alta intensità. Gli siamo vicini, gli ho scritto che non deve mollare. Kabasele invece dovrebbe tornare per la sfida con il Napoli, altrimenti sicuramente contro il Genoa”.
SULLA FIORENTINA. “La Fiorentina è una squadra forte, si sono rinforzati ulteriormente al punto da avere due squadre. Attaccano con tanti uomini e danno pochi punti di riferimento, ma questo atteggiamento offendente concede degli spazi difesa. Noi dobbiamo fare la nostra gara e cercare di metterli in difficoltà. Bisognerà essere cinici. Dobbiamo essere determinati negli ultimi 20 metri di campo”.
MIGLIORARE LA FINALIZZAZIONE. “Sarei preoccupato se la squadra non avesse creato occasioni da gol, se non tirasse, ma non è così. Contro Cagliari non c’è stato solo il tiro di Lucca, anche Thauvin ha avuto due possibilità nel primo tempo. Le opportunità potrebbero arrivare anche dai calci piazzati, vanno sfruttati meglio. Prendiamo il pallone tante volte da corner a favore, manca solo la precisione. I nostri saltatori hanno dimostrato di poter essere determinanti. Domani mi aspetto una squadra più disinvolta. Tutti quanti devono essere più spregiudicati”.
LA FORMAZIONE DI DOMANI. “La formazione titolare ce l’ho in testa. Ho ancora qualche dubbio in base a ciò che ho visto durante la settimana”.
SU LOVRIC. “Al termine della partita contro il Cagliari mi sono avvicinato a lui e gli ho chiesto se avesse dovuto saltare il turno per squalifica. Ha sorriso, non se l’è presa. È un ragazzo di un’umiltà incredibile. Sa bene in cosa deve migliorare. In allenamento spinge sempre molto. Era ed è un giocatore importante per noi, sono sicuro che tornerà a segnare”.
SU PEREYRA. “Il Tucu non si è allenato con il gruppo per tre mesi, è normale che gli ci voglia del tempo per tornare al massimo della forma. Ad oggi garantisce sicuramente un minutaggio più elevato rispetto a quello di Cagliari, ma non ha ancora i ritmi per iniziare la gara dal primo minuto. Non è semplice far recuperare la condizione dei giocatori con il campionato già avviato, ma con lui siamo a buon punto. Tra due o tre settimane potrebbe partire titolare”.
SU PAYERO. “Stiamo parlando di un calciatore importante, fisicamente sta bene e lo considero assolutamente un titolare. Potrebbe partire tranquillamente dal primo minuto, è in grado di coprire tutti i ruoli di centrocampo. Invece Camara e Quina hanno ancora bisogno di un po’ di tempo per adattarsi ai ritmi elevati della Serie A”.
SI TORNA A GIOCARE DAVANTI AI PROPRI TIFOSI. “Abbiamo lavorato tanto per quanto riguarda le critiche. Questa è la nostra casa, deve essere lo stadio positivo, come è sempre stato. Ai miei giocatori chiedo una prestazione da Udinese, senza avere l’ossessione del risultato. Nel calcio giocare con l’ansia non serve a nulla, anzi, peggiora solo le cose. Spero che i tifosi ci trascinino verso la vittoria”.
Forza Sottil e forza Udinese!!!
Speriamo…🤔
Prenderemo goal con disinvoltura……. 🙂
Diciamo disinibita per quanti ne prenderà 🤗☺️😀😁
Voglio è un erba che non cresce nelle file dell udinese
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂