Nel post partita, il tecnico dell’Udinese Andrea Sottil ha analizzato la sconfitta contro la Fiorentina

Al termine della gara di oggi, l’allenatore dei friulani Andrea Sottil ha commentato la sconfitta contro i viola ai microfoni di TV12.

Le sue parole. 

SULLA SCONFITTA. “Oggi c’è tanto rammarico, stasera andiamo tutti a casa dispiaciuti. Ma la squadra ha giocato bene e ha costruito tanto nel corso della gara. I ragazzi hanno giocato la miglior partita da quando è iniziata la stagione. La sconfitta è stata assolutamente immeritata. La gara è stata chiara. Dobbiamo accettare il verdetto e capire che dobbiamo essere più cinici davanti. Il calcio non può essere sempre così crudele, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, perché giocando così i risultati arriveranno prima o poi. Qual è l’altra strada? Continuare a disperarsi? Siamo consapevoli che dobbiamo migliorare a livello mentale. Adesso andiamo a Napoli a fare la nostra prestazione. È in queste occasioni che dobbiamo essere forti, piangersi addosso non serve a nulla. Perdi con otto tiri in porta, tanti calci d’angolo se la butti dentro la partita cambia, soprattutto sotto l’aspetto mentale. La vittoria è l’unica medicina che conosco per una bella iniezione d’autostima”.

SU PAYERO E KRISTENSEN. “Entrambi hanno fatto una buona gara, hanno grandi qualità. Kristensen ha mostrato serenità in allenamento, ma sono sicuro che migliorerà ancora. Payero è più pronto e sta rispondendo bene”.

SU LUCCA E THAUVIN. “Non bisogna far diventare la voglia di segnare un’ossessione, altrimenti poi non arriva più. Facciamo delle analisi individuali, lavoriamo tanto sulle conclusioni. Dopo subentra l’aspetto psicologico della partita e lì non dobbiamo essere troppo nervosi”.

SU EBOSELE. “Vederlo giocare così è una soddisfazione. Ricordo che nella sua prima amichevole su una diagonale era praticamente in albergo. Stiamo parlando di un un 2002, complimenti a lui. Adesso devono arrivare i gol, anche oggi ha avuto l’occasione di tirare”.