Torna la rubrica Penna in Trasferta in vista della sfida di stasera al Castellani e quest’oggi a rispondere alle nostre consuete domande è il collega di CalcioEmpoli
Come è cambiato l’Empoli da Zanetti ad Andreazzoli?
Il cambio di guida tecnica ha sicuramente smosso l’organico: Andreazzoli ha dato fiducia ad alcuni uomini utilizzati meno dal predecessore e cambiato certe dinamiche tattiche. Il nuovo allenatore cambierà sicuramente l’approccio della squadra, improntato sulla concretezza delle cose semplici. L’avvio terribile dell’Empoli imponeva ripartire in questo modo, per recuperare punti il più in fretta possibile.
Cosa non funziona nella squadra empolese?
La produzione offensiva resta ancora difficoltosa. Caputo, che ha attraversato pure degli acciacchi, non è più un ragazzino e non può rappresentare una scelta fissa: lo scorso girone di ritorno dovrebbe insegnare, sotto questo aspetto. Andreazzoli è ancora alla ricerca della ricetta più pratica in attacco. L’asse centrale, in retroguardia, deve acquisire stabilità.
Quali invece i punti di forza?
La voglia di mettere in difficoltà l’allenatore nelle scelte e la presenza di tanti giovani, capaci di portare freschezza e meno prevedibilità: pecche che l’Empoli ha pagato nell’inizio di stagione.
Cosa temi dell’Udinese e che gara ti aspetti al Castellani?