L’ex centrale difensivo bianconero commenta il momento dell’Udinese: “Non facile lavorare con il fiato sul collo. L’assenza di Deulofeu è pesante, ma appena rientrerà in forma Pereyra farà la differenza.“

Intervenuto ai microfoni dei colleghi de Il Messaggero l’ex difensore bianconero Andrea Coda ha parlato del momento che sta vivendo l’Udinese dopo il pareggio a reti bianche in casa dell’Empoli. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.

“Il punto di Empoli in questo momento serve di più a Sottil che all’Udinese. Un punto dettato dalla paura di perdere da entrambe le parti, anche se i toscani nella ripresa hanno avuto le migliori occasioni. I bianconeri hanno capito che non potendo vincerla, dovevano non perderla. Non è mai facile lavorare con il fiato sul collo, sempre sul limbo e non avere mai la fiducia. Quando la vittoria non arriva e non si parte con il piede giusto subentra l’ansia. Bisogna però tenere conto anche delle assenze, quella di Deulofeu su tutte. Con le dovute proporzioni, lo spagnolo vale oggi per l’Udinese come Di Natale ai miei tempi. Pereyra poi quando tornerà a regime farà la differenza”.