Florian Thauvin è senza dubbio uno degli uomini chiave dell’Udinese nella stagione 2023/2024. Il francese è arrivato lo scorso gennaio, con l’obiettivo di colmare il vuoto lasciato da Gerard Deulofeu e diventare il faro offensivo della squadra, in attesa del ritorno dello spagnolo. Tuttavia, il suo inizio non è stato facile, con i primi sei mesi dedicati all’ambientamento dopo la sua esperienza con il Tigres. Ma già durante l’estate successiva, Thauvin ha dimostrato un cambiamento significativo nel suo approccio al gioco, diventando più determinato e desideroso di mostrare il suo talento, il che lo ha portato a vincere la Coppa del Mondo con la Francia e a ottenere risultati straordinari con il Marsiglia.
In questa stagione, Thauvin è stato un titolare fisso insieme a Lucca nel modulo di Andrea Sottil, ma con l’arrivo di Cioffi, sembra che il suo spazio si sia ridotto leggermente, a causa di un approccio di gioco più verticale che potrebbe non essere completamente adatto alle sue caratteristiche. Tuttavia, l’allenatore sembra determinato a non lasciare un talento come Thauvin in panchina e, contro la Roma, gli è stata data un’altra opportunità dal primo minuto a causa di un problema muscolare del Tucu Pereyra.
Il primo tempo è stato difficile per Thauvin, ricordando quasi il suo rendimento nella stagione 22/23, con numerosi palloni persi e poca connessione con i compagni Success e i centrocampisti. Tuttavia, nella ripresa, Thauvin ha mostrato segni di miglioramento, adattandosi con successo ai nuovi movimenti richiesti. Il momento culminante è stato il gol del momentaneo pareggio, un attacco sul secondo palo che ha dimostrato la sua versatilità, sfruttando un cross perfetto di Payero e segnando con una splendida incornata.
Oggi, il lavoro continua. Durante una sessione intensiva sul campo del Bruseschi, Cioffi e Thauvin hanno discusso dettagliatamente su come sfruttare al meglio il talento del fantasista nei suoi schemi tattici. Con le sfide in casa Udinese che dipendono in gran parte dalla performance di Thauvin, specialmente considerando i problemi nel reparto offensivo dovuti al mercato e agli infortuni, il giovane francese è determinato non solo a brillare ma anche ad imparare nuovi ruoli e movimenti per tornare ad essere il giocatore che ha impressionato l’Europa quando era più giovane.
Al momento, sembra che Cioffi abbia trovato la chiave per sbloccare il potenziale di Thauvin, continuando il lavoro iniziato da Sottil durante il ritiro estivo. Thauvin è apparso receptivo ai suggerimenti del suo allenatore, e la sua recente rete, la sua seconda in campionato e la prima su azione, è un segnale positivo. Sarà interessante vedere se le idee di Cioffi si tradurranno in risultati concreti nelle prossime partite, seguendo l’esempio della sua performance all’Olimpico contro la Roma.
No
Ma che rinascita , ha fatto schifo a parte il gol
Io parlerei di cessione a gennaio
È come la squadra una partita bene e ,10 no