Il doppio ex di Udinese e Atalanta l’ex difensore Cesare Natali ha rilasciato un’intervista ai colleghi de Il Messaggero Veneto sulla prestazione offerta dalla squadra di mister Gabriele Cioffi a Bergamo. Ecco le sue principali dichiarazioni in merito.
PASSO INDIETRO RISPETTO AL MILAN – “Dall’Udinese mi aspettavo di più. Nell’arco di una settimana si sono viste all’opera due squadre completamente diverse, e fa specie perché l’Udinese intensa che ha sfiorato la vittoria col Milan non l’ho rivista a Bergamo, dove il peso delle occasioni sprecate da Ebosele e Lovric ha poi influito nella ripresa quando l’Atalanta ha gestito”.
IL PESO DEL RADDOPPIO DEI NERO AZZURRI – “E’ stato un gol pesante perché arrivato vicino all’intervallo. L’aspetto curioso è che lo schema su rimessa è sempre più provato per trasformare la rimessa in un corner. Per i difensori è un problema perché se non prendi posizione schermando il ricevitore del lancio, o non lo anticipi, allora sei quasi spacciato. Resta il fatto che non si possono prendere gol così”.
LA SOSTITUZIONE DI THAUVIN – “Mi ha sorpreso la sostituazione di Thauvin, una scelta discutibile anche perché l’Udinese non aveva più la ripartenza su cui contare”.
L’OPERAZIONE PAFUNDI NON LO CONVINCE DEL TUTTO – “Non dall’operazione, perché il campionato svizzero è l’ideale per i giovani, visto che ci giocano tantissimi 2005 e 2006, ma dai 15 milioni di riscatto, che considero una cifra che sembra alta ma non lo è, considerate le aspettative sul talento, I classe 2006 forti in Europa vengono pagati dai 25 milioni in su”.
Pure noi
caro Natali altri tempi, uno notturna ero con tuo papà