In attesa del match di questa sera tra Genoa e Udinese, abbiamo fatto qualche domanda al nostro collega della sponda genoana Fabio Marsiglia.
Le sue parole.
Come arriva il Genoa alla sfida di sabato sera?
“Il Genoa arriva bene sul piano del morale dopo l’ottimo punto ottenuto al Maradona contro il Napoli, ma anche sul piano fisico. Gilardino infatti ha (finalmente) tutta la rosa a disposizione, eccezion fatta per il classe 2004 Matturro, protagonista negativo all’andata con un maldestro autogol, che ha concluso anzitempo la stagione per un problema alle ginocchia”.
Come sta andando la prima stagione dopo il ritorno in A? Sono state rispettate fino ad oggi le aspettative di inizio stagione?
“È una stagione ben al di sopra delle aspettative iniziali, quella rossoblu. L’obiettivo, che ad inizio annata era la salvezza, si sta pian piano allargando a ottenere un piazzamento nelle prime 10 classificate. Il focus, però, al momento rimane sul raggiungimento tempestivo dei 40 punti”.
Qual è la grande debolezza (punto debole) di questo Genoa?
“Il Genoa soffre troppo spesso di cali di tensione nel finale, che hanno portato i rossoblu a perdere ben 13 punti per i gol subiti negli ultimi minuti. Senza queste frequenti disattenzioni la classifica sarebbe ben diversa, ma, d’altronde, almeno un difetto ad una neopromossa lo si può perdonare”.
Ci potrebbero essere delle novità tra gli undici titolari?
“La formazione dovrebbe essere molto simile da quella vista a Napoli, l’unico vero ballottaggio riguarda Malinovskyi e Messias, che si giocano un posto da titolare a centrocampo”.
Che tipo di partita ti aspetti?
“Mi aspetto che il Genoa parta aggressivo, tenendo il pallino del gioco e provando a passare in vantaggio quanto prima. L’Udinese, squadra molto fisica, proverà a tenere botta e a fare male in ripartenza con la velocità in corsia di cui dispone largamente”.