Le parole dell’ex difensore bianconero sull’ultimo arrivato alla corte di Sottil
L’edizione odierna de Il Gazzettino riporta l’intervista realizzata con Felipe che ha parlato di Florian Thauvin e dell’operazione condotta dai Pozzo per portare l’ex campione del mondo all’Udinese.
LA TRATTATIVA. “L’operazione va considerata come molto buona. Thauvin ha colpi da grande calciatore, ha un sinistro educato, potente e preciso. Lo ho visto fare giocate straordinarie“.
IL SUO RUOLO. “Agisce da esterno destro e poi rientra per tentare il passaggio decisivo o cercare il gol e non è assolutamente facile contenerlo. Sono però dell’idea che in bianconero non avrà una posizione fissa e potrà muoversi come ha sempre fatto Deulofeu. Inoltre se ha accettato di tornare in Europa vuol dire che ha ancora fame di successo. A 30 anni, ha ancora davanti una buona parte di carriera e, parlo per esperienza personale, il meglio io l’ho dato proprio tra i 30 e i 33 anni.
DUBBI SUL RECENTE PASSATO. “L’Esperienza in Messico? Sono domande che molti si fanno, ma Pozzo non è uno sprovveduto: ha un quadro ben preciso dei giocatori che ha in elenco e che segue. Tra un anno e mezzo potrebbe essere un giocatore appetibile per i top club. Sicuramente ora avrà bisogno del tempo necessario per ambientarsi, capire gli schemi e conoscere i compagni”.