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ESCLUSIVA CU – Pellegatti: “Per vincere a Udine il Milan deve giocare con intensità europea”

Il noto telecronista del Milan nostro ospite in vista del match con l’Udinese: “Con il nuovo modulo il Milan ha ritrovato soldità difensiva, ma se ti copri dietro prendi freddo davanti. L’assenza di Giroud è pesante. Leao non è quello della scorsa stagione, forse a Udine il rilancio di Ibra.

Carlo Pellegatti, giornalista e telecronista sportivo italiano, è noto al pubblico per le sue telecronache ed interviste appassionate soprattuto del Milan, squadra per cui fa il tifo dal 1957.

Quest’oggi è stato nostro gradito ospite per un’intervista esclusiva in vista della prossima sfida della “Dacia Arena” tra Udinese e Milan.

Dopo le gare con Fiorentina, Tottenham e Salernitana possiamo dire che c’è un Milan da Champions e uno da campionato?

Così dicono i risultati, ma lo dicono soprattutto le prestazioni. Certo quando una squadra gioca in Champions League, poi può far più fatica la gara successiva in campionato. Non sappiamo se per la fatica psico-fisica, ma sicuramente la prestazione contro la Salernitana è stata deludente. In conclusione è vero: possiamo dire che in questo momento ci sono due Milan.

Come arriva la squadra di Pioli alla Dacia Arena?

Dopo aver passato il turno con il Tottenham il Milan doveva cercare di fare sei punti in campionato tra Salernitana e Udinese. Contro la Salernitana è andata male e quindi cercherà di vincere almeno alla “Dacia Arena” anche se nelle ultime sfide a Udine è sempre stata dura per i rossoneri. Già sapevamo che a Udine sarebbe stato difficile, a maggior ragione adesso.

Senza Giroud squalificato quanto perdono i rossoneri? 

Perdono il giocatore più in forma dell’attacco. Sull’impiego di Ibra rimane un punto interrogativo, mentre Origi non sta facendo bene. Inoltre Leao in questo momento è in una fase molto negativa della sua carriera rossonera. Il portoghese appare privo di fiducia e quindi in questo senso era molto importante la presenza di Giroud.

Quella con l’Udinese può essere la gara del rilancio di Ibrahimovic?

Potrebbe essere la sua partita per un rilancio e così potrebbe provare a battere il record del gol “più vecchio” della Serie A.

Milan che è passato dalla difesa a quattro a quella a tre scoprendo Thiaw e ritrovando Maignan. Squadra più solida ora?

La squadra è più solida però i numeri dicono che in questo momento questa saldezza difensiva  penalizza un po’ l’attacco. Nelle ultime 15 giornate il Milan ha segnato 15 gol: media di uno a partita, un po’ pochino.. E’ una questione di coperta corta: hanno tirato la coperta sulla difesa, ma ora là davanti prendono freddo

Il nuovo modulo crede stia penalizzando Leao?

Si possiamo dirlo, però c’è da dire che in questa stagione spesso anche quando partiva da sinistra nella sua posizione cozzava sempre con l’avversario di turno. Quindi vero che questo nuovo modulo lo sta penalizzando, ma anche quando era nella sua “comfort-zone” non è che fosse così brillante.”

L’Udinese è solida dietro ma fa fatica davanti. Che partita si aspetta sabato prossimo? 

L’Udinese ha vinto bene l’ultima partita. Fa un po’ fatica in casa, però è una squadra tosta, fisica e arcigna. Becao fa sempre gol contro il milan e Beto è un grande giocatore. Sarà una partita durissima, complicatissima, una partita dove bisognerà giocare con intensità europea. Se il Milan gioca con l’attenzione vista contro il Tottenham e più in generale nelle gare europee può battere chiunque. Se gioca con lentezza di manovra e costruzione come contro la Salernitana trovare un buco lì è difficile.

Allargando il discorso al campionato come vede la lotta per la zona Champions?

Durissima, ma sono leggermente ottimista per un motivo. Prima di tutto il Milan deve giocare bene perchè se gioca male fa fatica a vincere, ma vedendo calendario di Juventus e Inter dal 1° aprile fino al 7 di maggio hanno 7/8 partite di campionato, due gare di Coppa Italia e due in Champions/Europa League se la Juventus passa il turno. Il Milan invece non avrà le partite di Coppa Italia. Credo poi che il Milan sia superiore a Roma e Lazio, ma se ci arriviamo dietro è giusto non andare in Champions League. L’Atalanta non ha continuità credo che sia tagliata fuori anche perché ne ha tante davanti. Concludo dicendo che il Milan deve arrivare secondo o terzo, perché arrivasse quarto sarebbe un grosso rischio dover aspettare tutta l’estate per capire cosa ne sarà dei faldoni dei giudici e del -15 della Juventus.

È quella in zona salvezza?

Dopo la vittoria dello Spezia con l’Inter ora il Verona deve volare. Con l’arrivo di Zaffaroni in panchina i gialloblu avevano iniziato benissimo il girone di ritorno, ma a meno di un crollo dello Spezia stesso, del Lecce o della Salernitana sarà dura perché mi sembrano comunque buone squadre. Però bisogna arrivare a 35 o 36 punti, se lo Spezia si dovesse fermare si riaprirebbero chance per il Verona. Sampdoria e Cremonese mi sembrano veramente messe male, direi già tagliate fuori.

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