Sembrava tutto perfetto, ma la sfortuna si è abbattuta ancora sul calciatore nigeriano. Ora Sottil dovrà valorizzare meglio Nestorovski, mentre Thauvin dovrà farsi trovare finalmente pronto

Ironia della sorte, scherzo del destino, insomma chiamatelo un po’ come volete, ma quello che è successo a Isaac Success contro la Cremonese ha sicuramente del singolare.

Il N°7 dei bianconeri nelle precedenti 29 gare dispustate in questa Serie A non si era ancora sbloccato, pur avendo lavorato molto di manovra e per i compagni fornendo ben 6 assist decisivi per le segnature dei bianconeri.

Al 36° minuto della sfida contro la Cremonese il nigeriano si invola verso la porta avversaria e supera Carnesecchi siglando il 3-0 definitivo e spezzando questa maledizione che lo aveva colpito in stagione. Un gol in Serie A 364 giorni dopo l’ultima marcatura.

Una “maledizione” che è tornata però a ripresentarsi in forma differente appena sei giri di lancette dopo: scatto dell’attaccante che sente tirare sulla coscia, infortunio, cambio con Beto.

Ieri sono arrivati gli esiti degli esami del caso e l’infortunio di Success è più grave del previsto: probabilmente il calciatore nigeriano terminerà così la stagione.

Ben che vada il N°7 potrà rientrare per le ultime due gare di campionato. Una tegola difficile da digerire per lui che si era appena sbloccato e per Sottil che ha già fuori fino al termine del campionato il fantasista Deulofeu.

Thauvin e Nestorovski, le alternative

Le alternative al nigeriano ora rimangono due: Thauvin e Nestorovski. Il francese non sembra ancora nella miglior condizione possibile, ma adesso deve darsi una mossa in quanto l’ex Tigres diventa di fondamentale importanza anche a livello numerico. Finora l’ex nazionale francese ha disputato 285′ minuti risultando davvero poco incisivo.

Per quando riguarda il centravanti macedone Sottil gli ha sempre concesso pochissimo spazio, ma in quello spazio Ilija è riuscito a farsi trovare sempre pronto. A cominciare dal rigore decisivo conquistato qualche domenica fa per il pareggio finale contro il Monza, oppure con quei 2 gol e 1 assist in appena 14 spezzoni di apparizione.

Ora toccherà anche a loro sorreggere il peso dell’attacco bianconero.