
Al netto di cinque partenze sicure e di varie trattative sul mercato la base da cui ripartirà Sottil nella prossima annata è sicuramente di qualità
Ci saranno tanti addii quest’estate in casa Udinese: saluteranno giocatori come Tolgay Arslan e Ilija Nestorovski a cui non verrà rinnovato il contratto così come a Marvin Zeegelaar.
Saluterà Destiny Udogie che rientrerà per fine prestito al Tottenham Hotspurs.
Aldilà del braccio di ferro sul rinnovo del contratto dovrebbe salutare anche Rodrigo Becao per non perderlo a parametro zero tra una stagione.
Rimane il punto di domanda sul capitano Roberto Pereyra, anche lui in scadenza e che ambisce a palcoscenici europei per il proprio finale di carriera.
Incerta la posizione di Thauvin che non ha reso come ci si aspettava, ma anche per via di una condizione fisica non delle migliori.
Ci sono poi quei giocatori ambiti sul mercato come Samardzic, che Marino vorrebbe confermare, o Beto per cui si attende un’offerta consona alla caratura del giocatore, altrimenti resterà in bianconero.
L’Udinese però può contare su una base solida di giocatori pronti in rampa di lancio e anche dalla carta d’identità relativamente verde.
In difesa Perez è una sicurezza e vicino a lui stanno crescendo giovani interessanti come Abankwah, Cocetta e Guessand. Senza dimenticarsi dell’ottimo Bijol vera scoperta di questo torneo.
A centrocampo verso la conferma di uno dei più “esperti” di questo gruppo come il mediano Walace. Anche Lovric ha buone possibilità di restare in bianconero la prossima stagione.
In attacco c’è la giovane speranza Simone Pafundi che nella prossima stagione troverà decisamente più spazio.
E poi si aspettano i rientri dai rispettivi infortuni dei vari Ebosse, Ebosele, ma soprattuto di Deulofeu e Success.
A questi vanno aggiunti i neo acquisti già ufficiali come Zemura e Kamara, rispettivamente da Bournemouth e Watford, che andranno a riempire la casella di esterni mancini.
Ecco poi per l’attacco il brasiliano Brenner dal Cincinnati e il rientro dal prestito al Watford del promettente esterno d’attacco Matheus Martins che si sta disimpegnando alla grande al Mondiale Under20 con il suo Brasile.
Una rosa che il D.t. Marino completerà sul mercato, ma la base da cui ripartire la prossima stagione sembra sicuramente buona.

Con i promettenti è sempre un terno al lotto, se dopo 10 partite sei a 8 punti cosa fai?
Ricostruire la squadra con nuovi 5 titolari..motivati e con esperienza 👍
Quali???!!!
Buona per il quart’ultimo posto unico e solo obiettivo societario……
Se vedrà dai fatti, non dalle parole
Chi viene? 🤔🤔🤔
Ci vuole qualità 🤷♂️🤷♂️