Il centrale belga svela su TV12 alcuni anedotti della sua carriera
Svela un aneddoto interessante e curioso Christian Kabasele durante il suo intervento a TV12 per Udinese Tonight. Dal suo primo match nella Serie B locale con l’Eupen fino ai 23 anni, infatti, il bianconero ricopriva il ruolo di attaccante. Poi il cambio di posizione a causa “dell’infortunio di un compagno. Giocai mezz’ora in amichevole in difesa e poi tutta la prima di campionato. Vincemmo 4-0 e fui nominato migliore in campo – ricorda – Col Genk e col Watford non ho più cambiato. Ci ho conquistato anche la Nazionale!”.
Proprio in virtù della sua esperienza al Watford, il 32enne parla delle differenze principali tra Premier League e Serie A: “In Premier ci sono tante fasi di transizione box-to-box, c’è meno tattica e la qualità è più individuale, si improvvisa. Qui invece è collettiva, prima di ogni gara abbiamo preparato e studiato l’avversario”.
Il più cambiato dai tempi in cui militava negli Hornets è Masina, “qui un leader nello spogliatoio, mentre prima interagiva meno. È un bene per la squadra che parli molto, perché ha tanta esperienza”. Adesso si sono ritrovati a Udine, anche se da mercoledì il centrale andrà ad abitare “a Buia”, con moglie e bambini al seguito. Proprio durante lo scorrimento di una serie di foto del suo profilo Instagram, il gigante della difesa si commuove vedendo uno scatto di lui insieme ai suoi figli. “Scusate, mi fanno sempre emozionare”, si giustifica con un filo di voce.
Ok 2 partite in nazionale, dal 2017 mai più convocato, ora problemi fisici a non finire, con il Watford sempre in infermeria!