Come vi abbiamo raccontato a più riprese Lazar Samardzic è l’obiettivo principale della Juventus per rinforzare il proprio centrocampo nel mercato di gennaio. I colleghi di Tuttosport hanno intervistato l’ex compagno del centrocampista serbo Marvin Zeegelaar per farsi meglio descrivere il Samardzic giocatore. Ecco le principali dichiarazioni dell’olandese.
«Sono tante le sue abilità. Al primo posto metto il dribbling: quando ti punta palla al piede, è dura fermarlo. Ma ne ha anche altre di doti importanti. Il primo tocco di palla, in cui intuisce subito la lettura del gioco e poi come calcia in porta. Sa farlo molto bene, da tutte le posizioni e con entrambi i piedi. Gli manca solo un po’ di esperienza e malizia, ma quelle arrivano col tempo. Nel corso delle prossime stagioni le acquisirà sicuramente, visto che ha solo 21 anni. Negli allenamenti è intenso. Si allena sempre nel modo giusto e spinge al massimo. Poi quando lo vedi fare certe giocate, resti a bocca aperta. Lazar ha anche la testa del grande giocatore, non solo i piedi. È professionale e cattivo, ma nel senso giusto del termine, ovvero affamato nel migliorarsi per fare sempre meglio. Lazar è un ragazzo semplice, uno di quelli che sta bene con tutti. Lo trovi allegro, sempre sorridente e felice. Samardzic, inoltre, è davvero simpatico: con lui si ride e si scherza. Attenzione: è anche molto disciplinato, quando bisogna lavorare e allenarsi. Sul campo ha grande rispetto dei giocatori più vecchi: ci ascoltava e chiedeva spesso dei consigli. Uno come lui può giocare in tutte le grandi squadre e pure facilmente. Non ho dubbi: il talento di Samardzic farebbe comodo a qualunque big e perciò anche alla Juve. Quando giochi e ti alleni con Lazar hai la fortuna di scoprire e veder bene da vicino il suo valore, che è altissimo».
Zeegelaar offre poi un con un commento sull’Udinese attuale: «È indietro in classifica, ma faccio il tifo affinché si riprenda subito e risalga presto verso posizioni migliori».
Infine l’esterno olandese prova a fare un pronostico per il campionato: “Sono passate ancora troppe poche giornate, ma sicuramente Milan, Inter e Juventus hanno finora dimostrato qualche cosa in più.“