Lunga intervista realizzata da Gianluca Di Marzio all’ex centravanti dell’Udinese Norberto Beto oggi in Premier League in forza all’Everton. Ecco alcune delle sue principali dichiarazioni.
SULLA PREMIER LEAGUE – “Mi trovo benissimo, mi trovo benissimo! È bellissimo giocare qui in un grande campionato come la Premier League e sono contentissimo di essere un giocatore dell’Everton.”
DIFFERENZE TRA PREMIER E SERIE A – “È difficile fare gol dappertutto (ride n.d.r). Però qui in Premier è un pò più difficile. Ho già avuto diverse occasioni e devo continuare così per segnare. Io non sono mai soddisfatto a prescindere dal fatto se ho segnato o meno. Non sono mai soddisfatto però quando vince l’Everton sono contentissimo.”
SAMUEL ETO’O E I PROSSIMI OBIETTIVI – “Il mio idolo è Samuel Eto’o anche se abbiamo stili di gioco diversi. Io non mi ispiro a nessun giocatore in particolare dove mi dico ‘voglio fare come lui’, no. Io gioco alla mia maniera, alla Beto. Come ho già detto prima, ogni giocatore può fare sempre di più. E sono sincero: io penso che posso fare di più. Adesso sono all’Everton e dovrò continuare a lavorare per migliorarmi. Ma un passo alla volta.”
I SUOI EX TECNICI – “Ho lavorato tanto e non ho ascoltato nessuno. Il segreto è la fiducia che ho in me stesso, solo questo. Nessuno può venire a dirmi che non riuscirò a fare qualcosa, solo io posso dirlo di me stesso. Le persone io non le ascolto. Allenatori più importanti? Tutti. Cominciando dagli allenatori che avevo quand’ero bambino. Alcuni nomi? Su tutti dico Mister Miguel, Lopez e Mourinha che mi hanno aiutato tanto per arrivare in alto. Dopo ho avuto David Martins, Pedro Messias e Paulo Sergio alla Portimonense che mi ha dato la possibilità di diventare professionista. Ma anche Luca Gotti che stimo tantissimo. Poi Cioffi e Sottil.”