Il difensore dei “Leoni Indomabili” è nato in Francia da papà friulano, emigrato per motivi lavorativi, e madre camerunese: “Io ho la grinta friulana di papà!“
Nel Camerun che prenderà parte da domani ai Mondiali in Qatar vi è Enzo Ebosse difensore dell’Udinese convocato dal C.t. Rigobert Song, ma nei “Leoni Indomabili” c’è un altro po’ di Friuli grazie al difensore del Nantes Jean Charles Castelletto.
Castelletto è un difensore centrale francese naturalizzato camerunese, ma le sue origini come si evince dal cognome sono tutte italiane.
Le origini e la carriera
Suo padre infatti si chiama Carlo, è di Udine e di professione fa l’ingegnere. Per motivi lavorativi Castelletto si trasferì prima a Lourdes e poi a Parigi.
In Francia Carlo Castelletto conoscerà la sua futura moglie originaria del Camerun.
Jean Charles, 27 anni, nasce a Clamart per poi entrare nel Settore Giovanile dell’Auxerre dove arriverà fino in Prima Squadra totalizzando quasi 50 presenze, poi una breve parentesi in Belgio al Bruges e al Mouscron, a seguireil Red Star.
Il salto di qualità lo ottiene al Brest dove disputa oltre 90 partite. Da lì lo ingaggia il Nantes e oggi è una delle colonne dei gialloverdi che sfideranno la Juventus in Europa League.
A livello di Nazionali Castelletto compie tutta la trafila nelle giovanili francesi, ma poi opta per il Camerun con cui finora ha totalizzato 14 presenze e si prepara a vivere un Mondiale da titolare.
Le dichiarazioni
Castelletto è stato recentemente intervistato da La Repubblica e al quotidiano italiano il difensore originario del Friuli ha affermato di sentirsi “un po’ italiano, un po’ francese e un po’ camerunese.”
“Mio padre mi ha raccontato spesso delle mie radici – continua il giocatore a Repubblica – e sono molto emozionato all’idea di venire a giocare in Italia a febbraio.”
In Italia a lui in passato si erano interessate Genoa e Salernitana, ma alla fine non se ne fece niente.
“Un Mondiale senza l’Italia non è la stessa cosa.” – continua nella sua disamina a Repubblica Castelletto – “Io ho la grinta friulana di papà.”
Castelletto ha appena rinnovato il suo impegno con il Nantes fino al 2026, ma chissà che in futuro non possa arrivare a giocare in Serie A, magari proprio a Udine e nell’Udinese per conoscere la città dalla quale suo padre partì tanti anni fa per trovare fortuna in Francia.
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